PSR Liguria - contributi agli agricoltori delle aree svantaggiate
Ammontano a circa 10 milioni di euro i fondi del PSR Liguria stanziati per il sostegno alle zone montane e con vincoli naturali e per la tutela della biodiversità.
> Fondi UE - finanziamenti per promozione prodotti agricoli
La Regione Liguria ha stanziato nuove risorse a valere sul Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2014-2020 per l’erogazione di contributi agli operatori del settore agricolo.
Aiuti agli agricoltori delle zone montane e con vincoli specifici
Ammontano a 7 milioni e 920mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per gli agricoltori che operano in zone cosiddette svantaggiate. Dei fondi, la quasi totalità, pari a 7,7 milioni di euro, è destinata agli operatori delle aree montane.
L’intervento prevede un’indennità con cui compensare i soggetti economici delle aree svantaggiate di montagna per i costi aggiuntivi sostenuti e/o per il mancato guadagno derivante dagli svantaggi naturali rispetto alle imprese agricole situate in zone più favorevoli e collocate in pianura.
Le indennità sono concesse agli agricoltori che si impegnano a proseguire l'attività agricola per un anno a partire dal 15 maggio 2018, data di scadenza del bando.
I restanti 220mila euro sono, invece, destinati a compensare gli agricoltori delle aree soggette a significativi vincoli naturali. Nello specifico, il bando è riservato agli operatori attivi nel Comune di Piana Crixia (SV), attualmente l’unico soggetto a specifici vincoli.
Per tali agricoltori è prevista una indennità commisurata alla superficie agricola posseduta. Anche in questo caso il bando è aperto fino al 15 maggio 2018.
> PSR Liguria - guida ai bandi per sviluppo aziendale e agricoltori under 40
Contributi per la tutela di habitat e biodiversità
Sono invece pari a 1,9 milioni di euro i fondi per finanziare la redazione e l’aggiornamento dei piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000.
Natura 2000, lo ricordiamo, è il principale strumento della politica UE per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio comunitario, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE - Habitat, per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello UE.
Obiettivo prioritario del bando è, dunque, quello di contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità in ambito terrestre, migliorando lo stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario.
Beneficiari del bando sono Enti pubblici, Università e Regione, purchè gestori di uno dei siti oggetto di agevolazione.
E’ possibile presentare domanda entro il 31 marzo 2018.
Photo credit: Jeanne Menjoulet on Foter.com / CC BY