Pensioni – via a domande per prestito APE
L'Inps ha attivato il servizio online per richiedere l'APE, l'anticipo pensionistico volontario previsto in via sperimentale fino al 31 dicembre 2019.
> Pensioni – come richiedere il prestito APE
Al via alle domande di accesso all'APE volontario, l'Anticipo finanziario a garanzia pensionistica riservato ai lavoratori che hanno compiuto 63 anni e maturato 20 anni di contributi. Le istanze possono essere inviate utilizzando l’identità digitale SPID almeno di secondo livello, una volta ottenuta la certificazione del diritto all’APE.
> Legge Bilancio 2018 – Assegno ricollocazione, APE, RITA e Reddito inclusione
Cos'è l'APE volontario
L’APE Volontario è un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato da una banca in quote mensili per 12 mensilità e coperto da una polizza assicurativa obbligatoria per il rischio di premorienza. La restituzione del prestito avviene a partire dalla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia, con rate di ammortamento mensili per una durata di venti anni.
La misura è rivolta ai lavoratori dipendenti pubblici e privati, agli autonomi e agli iscritti alla Gestione Separata, a condizione che al momento della richiesta di APE:
- abbiano un'età anagrafica minima di 63 anni,
- siano in possesso del requisito contributivo minimo di 20 anni in un'unica gestione,
- maturino il diritto a una pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi,
- non siano titolari di pensione diretta o di assegno ordinario di invalidità.
L'importo minimo della quota di APE ottenibile è pari a 150 euro mensili, mentre l'importo massimo mensile non può superare rispettivamente:
- il 75 per cento dell'importo mensile del trattamento pensionistico, se la durata dell'erogazione dell'APE è superiore a 36 mesi,
- l'80 per cento dell'importo mensile del trattamento pensionistico, se la durata di erogazione dell'APE è compresa tra 24 e 36 mesi,
- l'85 per cento dell'importo mensile del trattamento pensionistico, se la durata di erogazione dell'APE è compresa tra 12 e 24 mesi,
- il 90 per cento dell'importo mensile del trattamento pensionistico, se la durata di erogazione dell'APE è inferiore a 12 mesi.
> Pensioni – guida all'APE Sociale
Come richiedere l'APE volontario
La domanda di APE, che comprende la domanda di pensione di vecchiaia, la domanda di finanziamento, la domanda di assicurazione e l’istanza di accesso al fondo, deve essere presentata attraverso l'uso dell'identità digitale SPID almeno di secondo livello.
L'istanza deve essere sottoscritta con firma elettronica avanzata ed inviata per via telematica tramite il sito istituzionale dell'Inps, direttamente o attraverso un intermediario autorizzato, e deve indicare sia l’istituto finanziatore cui richiedere il prestito, sia l’impresa assicurativa alla quale richiedere la copertura del rischio di premorienza, tra quelli aderenti all'iniziativa.
Inoltre, nella domanda di APE il soggetto richiedente deve indicare:
- se vuole accedere o meno al finanziamento supplementare al fine di poter garantire l'erogazione dell'APE fino all'effettiva età di pensionamento qualora nella fase di erogazione dell'APE intervenga l'adeguamento dei requisiti pensionistici all'aspettativa di vita ai sensi della normativa vigente,
- l'ammontare della quota mensile di APE, nei limiti dell'importo minimo e dell'importo massimo,
- l'importo di eventuali rate per debiti erariali,
- l'importo di eventuali rate per prestiti con periodo di ammortamento residuo superiore alla durata di erogazione dell'APE,
- l'importo di eventuali assegni divorzili, di mantenimento dei figli e di assegni stabiliti in sede di separazione tra i coniugi.
I soggetti che hanno maturato i requisiti di accesso all’APE volontario nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, devono presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018, al fine di ottenere l’anticipo finanziario comprensivo dei ratei arretrati maturati.
L'istanza, chiarisce l'Inps, non è revocabile. In caso di concessione del prestito, dal momento in cui il contratto è reso disponibile online al richiedente decorrono i termini di 14 giorni per esercitare il diritto di recesso.