Metropolitane – assegnati 191 milioni di euro
In Gazzetta ufficiale il decreto che ripartisce 191 milioni di euro per migliorare l’offerta di servizi di trasporto pubblico locale. Risorse destinate alle reti metropolitane, alle linee tramviarie e al materiale rotabile.
> Trasporti - nuove risorse per linee metropolitane e urbane su ferro
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il 20 aprile il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che ripartisce le risorse del fondo per migliorare l’offerta di servizi di trasporto pubblico locale nelle aree metropolitane, destinato alle reti metropolitane, alle linee tramviarie e al materiale rotabile.
> Legge Bilancio 2018 – agevolazioni per abbonamenti trasporto pubblico
A disposizione, 191,026 milioni di euro. Per assegnare le risorse si è tenuto conto delle indicazioni dell’Allegato al Def 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” e delle linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche del Ministero.
Come sono ripartite le risorse
Gli interventi selezionati corrispondono a caratteristiche di urgenza, priorità, maturità progettuale, coerenza con il rinnovo del parco veicolare, potenziamento delle linee o completamento, estensione della rete.
> Mobilita' – Bulc, a maggio il prossimo pacchetto UE
I 191 milioni destinati ai sistemi di trasporto rapido di massa sono stati così ripartiti:
- Milano: metrotranvia Milano-Limbiate, secondo lotto, 40 milioni;
- Torino: metropolitana – Linea 1, 21,74 milioni di cui: ampliamento officina 7,44 milioni e fornitura due treni 14,3 milioni;
- Genova: metropolitana, fornitura di tre unità di trazione, 15 milioni;
- Firenze: linea tranviaria 2, tratta Sesto Fiorentino-Polo Scientifico, 29,9 milioni;
- Roma: metro C, tratta T3, fornitura di 4 treni, 36,4 milioni;
- Napoli: metropolitana, linea 6, tratta Mostra-Arsenale-Campegna, 38 milioni;
- Catania: tratta metropolitana Ferrovia Circumetnea, fornitura revamping materiale rotabile, 9,986 milioni.
Con provvedimento successivo si provvederà alla ripartizione del contributo in annualità, sulla base della documentazione istruttoria e dei cronoprogrammi che le amministrazioni beneficiarie dovranno trasmettere entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale.