MIBACT: bando da 10 milioni per piccoli editori
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha stanziato 10 milioni di euro, a valere sul Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali previsto dal decreto Rilancio, a sostegno della piccola editoria. Domande entro il 21 settembre.
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Nel dettaglio, il Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali - istituito dal dl Rilancio - ha una dotazione di 171,5 milioni di euro per l'anno 2020 ed è destinato al sostegno delle librerie, dell'intera filiera dell'editoria (compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d'autore), dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
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Il bando Mibact per la piccola editoria
“Dopo i primi interventi emergenziali e i decreti di giugno che hanno destinato 40 milioni a sostegno del tax credit per le librerie e per l’acquisto di volumi da parte delle biblioteche pubbliche - ha sottolineato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini - con questo decreto continua il supporto del Governo al settore dell’editoria, in particolare ai piccoli editori che stanno vivendo ancora un momento di grande difficoltà”.
Le nuove risorse verranno ripartite tra i beneficiari nella misura pari all’1% del fatturato dell’anno 2019, e comunque, in misura non superiore a 20mila euro per ciascun beneficiario.
Possono presentare domanda di contributo le imprese con codice ATECO principale 58.11.00 "Edizione di libri".
Per poter partecipare sono richiesti alcuni requisiti:
- avere sede legale in Italia;
- rientrare nella categoria di microimpresa autonoma, come definita dal decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005;
- risultare iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura;
- aver pubblicato almeno 10 novità editoriali nel 2019;
- essere in regola con gli obblighi in materia di contribuzione previdenziale, fiscale, assicurativa,
- assenza di procedure fallimentari.
Le domande possono essere inviate entro il 21 settembre 2020.
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