Covid: 13 miliardi di investimenti dai fondi europei della Coesione
L'uso flessibile dei fondi europei della Politica di Coesione ha già permesso di mobilitare 13 miliardi di euro per il finanziamento di azioni in risposta alla crisi del Covid-19. Di questi, fa sapere la Commissione pubblicando i primi dati sull'attuazione dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e della CRII Plus, 8,4 miliardi sono andati al sostegno dell'economia e in particolare delle PMI.
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Sin dall'inizio della crisi legata al Covid-19, la Commissione UE ha introdotto regole flessibili per potenziare il contributo dei fondi europei della Politica di Coesione alla risposta alla pandemia.
Attraverso i pacchetti Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (CRII+) gli Stati membri hanno potuto sia riprogrammare le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo di coesione (FC), per finanziare nuove misure urgenti collegate alla crisi sanitaria ed economica, che beneficiare di un aumento temporaneo del confinanziamento dell'UE al 100%, così da liberare le risorse del cofinanziamento nazionale per spenderle in base alle nuove necessità.
I fondi europei mobilitati in risposta al Covid-19
I risultati provvisori di questo processo appena pubblicati da Bruxelles registrano investimenti per oltre 13 miliardi di euro, che hanno aiutato le comunità nazionali, regionali e locali a controbilanciare le ripercussioni socioeconomiche negative della pandemia.
Circa 4,1 miliardi di euro sono andati all'assistenza sanitaria, all'acquisto di apparecchiature medicali e di dispositivi di protezione individuale indispensabili per salvare vite, mentre circa 1,4 miliardi sono stati utilizzati per misure di sostegno all'occupazione e al reddito dei cittadini. La quota più consistente riguarda tuttavia la concessione di sovvenzioni, prestiti e vari strumenti finanziari su misura per sostenere l'economia e, in particolare, le piccole e medie imprese (PMI), per un totale di 8,4 miliardi di euro.
Anche l'Italia sta approfittando della flessibilità straordinaria prevista da Bruxelles per rimodulare i Programmi operativi regionali e nazionali cofinanziati dal FESR e dal FSE alla luce delle nuove priorità.
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Disponibili gli open data sui pacchetti CRII e CRII+
La Commissione ha creato una pagina web del portale di open data sui fondi strutturali e di investimento europei per illustrare come la Politica di Coesione, in particolare tramite i pacchetti CRII e CRII+, sta aiutando gli Stati membri a superare la crisi del coronavirus.
La piattaforma sarà aggiornata quotidianamente e presenterà tutte le informazioni riguardanti le modifiche ai Programmi operativi cofinanziati dai fondi UE, la destinazione delle risorse e le relative modalità di investimento.
"La Politica di Coesione costituisce il fulcro della lotta alla pandemia e dei nostri sforzi per garantire una ripresa rapida. Ora che abbiamo fatto il punto della situazione, i risultati indicano che tutti gli Stati membri si avvalgono dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus a favore dei cittadini, delle imprese e del settore sanitario. A partire da oggi tali risultati positivi sono a disposizione di tutti sulla nostra dashboard interattiva dedicata al coronavirus a portata di click”, ha commentato la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira.
> La Politica di Coesione nel MFF 2021-27
> Consulta la dashboard sul contributo della Politica di Coesione alla risposta al Coronavirus
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