Notte europea dei ricercatori: i fondi europei e nazionali da non perdere
Dalle azioni Marie-Curie alle sovvenzioni dell’European Research Council. In occasione dell’European Researchers’ Night 2022 ecco una panoramica sui principali bandi europei per la ricerca d’eccellenza e la mobilità dei ricercatori.
Le mappe sui fondi PNRR per la ricerca e l'innovazione
La Notte europea dei ricercatori è il più grande evento di promozione e divulgazione scientifica organizzato a livello europeo l’ultimo venerdì di settembre di ogni anno.
Cos’è la Notte europea dei ricercatori?
L’iniziativa è promossa dalla Commissione UE nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA) - il programma di riferimento è Horizon Europe - con un apposito bando, che finanzia la realizzazione di conferenze, competizioni, quiz, simulazioni, esperimenti e dibattiti - con il coinvolgimento dei ricercatori - per avvicinare i cittadini europei, soprattutto i più giovani, al mondo della ricerca.
Per l’European Researchers’ Night 2022 sono in programma tanti eventi in tutta l’UE; l’Italia parteciperà con diversi appuntamenti, tra cui quelli promossi dal Consiglio nazionale delle ricerche, l’associazione Frascati Scienza e CINECA.
I grant europei per i ricercatori
Oltre alla Notte europea dei ricercatori, le azioni MSCA finanziano anche dottorati industriali e borse di studio post-dottorato, con appositi bandi previsti dal work programme MSCA 2021-2022.
Da non perdere poi le sovvenzioni del Consiglio europeo della ricerca che per il 2023 ha stanziato 2,2 miliardi di euro per finanziare i progetti di scienziati e ricercatori d'eccellenza. Sono previste varie tipologie di contributo, tra cui: Starting grant, Consolidator grant, Advanced grant, Synergy grant e Proof of concept.
I bandi italiani per la ricerca
A livello nazionale fino a fine ottobre sono aperti:
- il bando PNRR da 220 milioni per favorire il rientro in Italia dei ricercatori
- la nuova edizione del programma Rita Levi Montalcini per il rientro dei cervelli
A queste opportunità si aggiungeranno - una volta approvati - gli avvisi del Fondo italiano per la scienza e del Fondo italiano per le scienze applicate.
Nella cornice del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), infine, saranno lanciati anche i bandi a cascata (cascede funding) per il finanziamento di attività di ricerca e per il reclutamento di ricercatori e tecnologi.