Energie rinnovabili: nuova intesa per il Mezzogiorno
Quattro convenzioni, firmate dalla Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica del Ministero dello sviluppo economico, la società Enel Distribuzione e le Regioni Convergenza Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per favorire la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Sono il risultato dell'accordo raggiunto tra le parti nella giornata di ieri.
Le convenzioni sono relative a quattro progetti da realizzare nelle citate Regioni e finanziati con le risorse del Programma Operativo Interregionale (POI) Energia.
Il POI Energia, che coinvolge diversi soggetti istituzionali, quali il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e le Regioni Convergenza, ha, infatti, tra i suoi principali obiettivi l’aumento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale, con positivi risvolti occupazionali.
Nell'accordo sono stati definiti i piani regionali di intervento sulle reti in media tensione, per l’esercizio ottimale della rete elettrica, nel rispetto dell’uso razionale del territorio, nonchè gli specifici interventi da realizzare nel prossimo quadriennio, al fine di incentivare la realizzazione di interventi strutturali per lo sviluppo della rete di distribuzione, indispensabili per la connessione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, in coerenza con le finalità del POI Energia.
I singoli programmi di investimento sono stati elaborati sulla base delle esigenze manifestate dalle Amministrazioni regionali sul proprio territorio, in relazione al potenziamento dell’infrastruttura di rete.
Parallelamente, per facilitare l’ottenimento dei fondi, il Ministero e le Regioni si sono impegnati a emanare le autorizzazioni necessarie per la realizzazione degli interventi oggetto delle convenzioni (cabine primarie ed elettrodotti di raccordo alla rete di distribuzione in media tensione e alla rete di trasmissione nazionale) entro i tempi massimi indicati dalla normativa di settore.
Complessivamente si presume che i progetti attiveranno investimenti per circa 123 milioni di euro, di cui 32 milioni di euro in Calabria, 27 in Campania, 35 in Puglia e 29 in Sicilia.