Innovazione PMI: i primi risultati dei bandi Por Fesr Lazio 2007-2013
Lo scorso 30 settembre la presidente del Lazio, Renata Polverini, presentava quattro bandi a sostegno delle micro, piccole e medie imprese locali interessate a realizzare progetti ad alto contenuto innovativo, mettendo a disposizione 58 milioni di euro a valere sui fondi europei del POR Fesr 2007-2013. A 90 giorni dalla loro pubblicazione nell'ottobre 2011, la stessa governatrice ha reso noti i primi risultati disponibili degli strumenti: 7,2 i milioni di euro prenotati, 68 i progetti beneficiari.
I quattro strumenti hanno l'obiettivo di:
- sostenere l'acquisto di servizi utili allo sviluppo, alla realizzazione e alla diffusione di idee innovative (Avviso pubblico VOUCHER per le PMI, 4 milioni di euro);
- sostenere lo start-up di imprese innovative e spin-off che valorizzino i risultati delle ricerche condotte da Università e Organismi di ricerca del Lazio, pubblici o privati, e/o lo sviluppo di prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie (Avviso pubblico SPIN-OFF per le PMI, 4 milioni di euro);
- finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale condotti in collaborazione tra più soggetti (imprese, Enti di ricerca) al fine di promuovere forti sinergie tra il mondo produttivo e quello della ricerca (Avviso pubblico CO-RESEARCH per le PMI, 20 milioni di euro);
- sostenere progetti di innovazione organizzativa, di prodotto, di processo, ecc. (Avviso pubblico MICROINNOVAZIONE per micro e picole imprese, 30 milioni di euro).
Finora sono stati 224 i progetti presentati dalle aziende laziali per microinnovazione, start up di nuove realtà imprenditoriali e spin-off. Di questi, 138 hanno concluso l’iter valutativo e 68 sono risultati idonei e finanziabili.
Sistemi superintelligenti per il risparmio energetico di edifici e abitazioni, applicazioni mobile financial service per accedere a servizi finanziari in maniera semplice attraverso il proprio cellulare, tecniche di diagnostica che utilizzano raggi infrarossi per ottimizzare la produzione industriale. Ma anche ICT applicata a beni culturali, domotica e spazi pubblici. Queste le idee più innovative che verranno finanziate.
I termini di presentazione delle domande per i quattro bandi resteranno aperti fino al 30 giugno 2013, salvo esaurimento delle risorse.