Sociale: 2 milioni di euro per l'inserimento dei minori stranieri non accompagnati
Minorenni non aventi cittadinanza italiana, nè di altri paesi dell'Ue, privi di assistenza e rappresentanza di genitori o altri adulti, presenti in Italia. Sono loro i destinatari del bando, da 2 milioni di euro, del ministero del Lavoro, nato con l'intento di rafforzare i servizi per il loro inserimento socio-lavorativo, contrastando fenomeni di sfruttamento, lavoro nero ed esclusione sociale. Le attività finanziabili, della durata massima di un anno, dovranno essere attuate nelle Regioni dell'Obiettivo Convergenza - Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Il bando, finanziato attraverso le risorse del Fondo sociale europeo 2007-2013, intende, da un lato, rafforzare gli strumenti di integrazione sociale finalizzati all'inserimento socio-lavorativo delle fasce deboli tra gli immigrati, dall'altro, destinare "doti individuali" ai minori stranieri non accompagnati. "Doti" distinte in due tipologie:
- "qualificazione", finalizzata a sostenere lo sviluppo di competenze,
- "occupazione", destinata a promuovere la gestione di percorsi individualizzati di inserimento lavorativo.
I costi delle attività devono essere compresi fra un minimo di 50.000 e un massimo di 200.000 euro.
Possono presentare domanda:
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Comuni delle Regioni della Convergenza;
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Enti e associazioni operanti nel settore dell'immigrazione;
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Enti gestori di strutture di accoglienza per i minori;
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enti gestori di strutture destinati all'accoglienza temporanea dei minori stranieri non accompagnati;
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soggetti autorizzati allo svolgimento dell'attività di intermediazione di lavoro;
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organismi pubblici e privati accreditati allo svolgimento di attività formative.
C'è tempo fino al 2 luglio 2012 per avanzare proposte progettuali.