Abruzzo: rimodulati assi POR FESR per rifinanziare i PISU delle città capoluogo
Ripristinata la dotazione finanziaria originaria dei fondi PISU (Programma integrato di sviluppo urbano) in favore di Pescara, Chieti e Teramo, ridotta a seguito del sisma dell'aprile 2009. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Gianni Chiodi, al termine del Comitato di coordinamento della programmazione unitaria sul Programma Operativo Regionale - FESR, FSE, FAS e Obiettivi di servizio. Il tutto grazie alla rimodulazione di alcuni assi del POR FESR, proposta dalla Regione e approvata dal partenariato sociale.
In particolare, sono stati spostati 4,5 milioni di euro dell'Asse 4 sui siti inquinati - che finora non ha avuto alcun avanzamento di spesa data la complessità delle procedure amministrative - in favore appunto dei PISU.
L'altra proposta di rimodulazione ha interessato l'Asse 6. Il partenariato è stato infatti informato dell'iniziativa della Provincia dell'Aquila il cui presidente, Antonio Del Corvo, ha illustrato il progetto cantierabile dell'edificio di Sant'Agostino quale sede istituzionale della Provincia. Il costo complessivo del progetto è di 15,6 milioni di euro, di cui 4,8 a valere sui fondi Fesr con un tempo stimato di completamento del progetto di 24 mesi. Seguirà procedura scritta ai fini dell'approvazione definitiva del Comitato di sorveglianza.
"Subito dopo il terremoto - spiega il Presidente della Regione - avevamo spostato 1,5 milioni di euro per ciascuna delle tre città interessate al programma in favore dell'Aquila per dotare il capoluogo di un progetto separato con una dotazione finanziaria maggiore e di immediato utilizzo, con l'impegno morale di ridotare il fondo della consistenza originaria. Oggi, dopo l'assenso del Comitato di sorveglianza, abbiamo dato seguito a quell'impegno riportando la dotazione finanziaria a 9 milioni per ognuna delle città interessate al programma".