Liguria: una banca del welfare per la conciliazione famiglia-lavoro
Sostenere le famiglie e promuovere il lavoro femminile attraverso incentivi per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. E' questo l'obiettivo della Banca del welfare, il progetto della Regione Liguria sostenuto dal Dipartimento delle Pari opportunità e volto a garantire la permanenza nel mondo del lavoro delle donne impegnate anche in attività di cura in famiglia.
L'intesa prevede lo stanziamento di 450mila euro da parte del Dipartimento delle Pari opportunità che serviranno a finanziare il progetto di welfare. Nello specifico, la Regione, in collaborazione con Confindustria Liguria e con la partecipazione di altre associazioni datoriali, intende promuovere l'utilizzo nelle aziende di servizi che permettano ai lavoratori e, soprattutto, alle lavoratrici di prendersi cura della famiglia e, al tempo stesso, di mantenere il posto di lavoro.
Tra i servizi che la Regione intende attivare nell'ambito aziendale, si prevedono: centri estivi, vacanze studio, babysitter, badanti, lavoratori domestici. Le iniziative saranno distribuite su tutto il territorio regionale e, se da un lato saranno dirette al sostentamento delle famiglie, dall'altro serviranno anche a sostenere la produttività delle aziende liguri.
"L’idea progettuale – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Lorena Rambaudi, presentando il progetto – viene da una realtà ligure, la Contship di La Spezia che già da alcuni anni sperimenta con successo una forma di welfare aziendale. Ora siamo alle battute iniziali; contatteremo, attraverso Confindustria, le aziende per dare vita ad un ampio network. Successivamente, dopo l’approvazione da parte del Dipartimento delle Pari opportunità, si individuerà un soggetto unico in grado di fornire tutti i servizi richiesti a cui si avrà accesso attraverso una piattaforma informatica".