Agricoltura: Bruxelles, contributi per promuovere i prodotti nell'Ue e in paesi terzi
C’è anche un programma italiano tra i 22 approvati dalla Commissione europea per promuovere nei prossimi tre anni i prodotti agricoli nell’Ue e nei paesi terzi. I programmi hanno un costo complessivo di 71,94 milioni di euro, di cui 35,97 milioni a carico dell'Unione, e riguardano olio d’oliva, latte e latticini, carne, frutta e verdura, prodotti biologici, uova, vini e prodotti con certificazione DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta) e STG (specialità tradizionale garantita).
Dal 2000 l’Ue cofinanzia programmi promozionali riguardanti i prodotti agroalimentari, nel mercato unico e nei paesi terzi, destinando a queste iniziative un bilancio annuo complessivo di circa 55 milioni di euro. I programmi promozionali finanziano:
- pubbliche relazioni o campagne pubblicitarie e promozionali sui pregi dei prodotti europei, soprattutto in termini di qualità, igiene e sicurezza alimentare, nutrizione, etichettatura, benessere degli animali o metodi di produzione rispettosi dell'ambiente,
- partecipazione a eventi e fiere,
- campagne di informazione sul sistema europeo DOP, IGP E STG, sui sistemi europei di qualità, etichettatura e agricoltura biologica,
- campagne di informazione sul sistema dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (VQPRD).
L’Ue finanzia fino al 50% dei costi, percentuale che sale fino al 60% per i programmi che promuovono il consumo di frutta e verdura tra i bambini o per le azioni di informazione sul consumo responsabile di alcolici e sui pericoli derivanti dall'abuso di alcol. La quota restante è coperta dalle organizzazioni professionali o intersettoriali che propongono le iniziative e, in alcuni casi, anche dagli Stati membri interessati.
Le organizzazioni professionali possono presentare due volte l’anno le proprie proposte ai paesi membri, che trasmettono alla Commissione l’elenco dei programmi prescelti e una copia di ciascun programma. Successivamente l'Esecutivo comunitario seleziona i programmi ammissibili.
Per i prossimi tre anni la Commissione Ue ha selezionato 22 programmi, di cui 16 rivolti al mercato interno e 6 ai paesi terzi, tra cui: Russia, Cina, America settentrionale, Asia sudorientale, Norvegia, Svizzera, Ucraina, India e Corea del Sud.
Il programma italiano approvato per il cofinanziamento sarà realizzato dalla Confederazione nazionale dei consorzi per la tutela delle denominazioni dei vini italiani (Federoc) e dall’Istituto per la valorizzazione salumi italiani (Ivsi). Il programma - per un costo complessivo di 1,65 milioni di euro, di cui 825mila euro a carico dell’Ue – finanzierà interventi di promozione di vini, carni e insaccati in collaborazione con organizzazioni tedesche e britanniche. L’Italia parteciperà anche ad un progetto olandese - coordinato dalla Fondazione per la qualità delle carni bovine (Skv) - insieme ad organizzazioni tedesche e francesi.