Trigilia, da riprogrammazione fondi Ue un miliardo di euro per i giovani
Il Consiglio dei ministri potrebbe approvare, tra venerdì e sabato, lo stanziamento di circa un miliardo di euro per interventi per l'occupazione dei giovani e per il contrasto alla povertà, a valere sulla riprogrammazione di circa 4,1 miliardi di fondi europei. Lo ha annunciato, durante un'audizione davanti alle Commissioni V e XIV della Camera dei Deputati il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia.
La riprogrammazione dei fondi strutturali, ha spiegato il ministro, si svilupperà in due fasi, di cui la prima, relativa ai programmi nazionali, passerà per la riduzione del cofinanziamento statale e libererà circa un miliardo di euro, che sarà destinato al contrasto alla disoccupazione giovanile.
Tra le misure da finanziarie ci sarebbero:
- l'istituzione di un credito di imposta per chi assume laureati tecnico-scientifici altamenti qualificati, interventi per la riduzione del cuneo fiscale, nei casi di nuove assunzioni di giovani,
- incentivi all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità,
- contributi ai progetti nei servizi delle cooperative di giovani.
Successivamente a questa prima fase, ha continuato Trigilia, il Governo varerà una serie di misure a sostegno delle imprese e per promuovere investimenti che contribuiscano a stimolare la ripresa economica, in particolare nel Mezzogiorno, tra cui la realizzazione di progetti immediatamente cantierabili nell'ambito del Piano città.
Guardando, invece, alla programmazione 2014-2020, il ministro ha anticipato l'intenzione di modificare profondamente l'organizzazione, anche introducendo "un’Agenzia che affianchi il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica con compiti maggiormente legati a progettazione, gestione, procedure e verifica delle attività".
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Il testo integrale dell'audizione
