Lombardia: Comuni, nuovi criteri per i contributi per il sociale
La Regione ha assegnato, tramite, le Asl 70 milioni di euro agli ambiti di associazione dei comuni: si tratta di risorse del Fondo sociale regionale per l'anno 2013 che saranno utilizzate e ripartite sulla base dei criteri concordati con l’Anci, l'Associazione dei comuni italiani. Rispetto agli anni precedenti ci sono nuovi criteri di ripartizione, come la possibilità di costituire un fondo di riequilibrio/riserva, in linea con la programmazione espressa nel Piano di zona.
I criteri di ripartizione sono definiti per area di intervento:
- anziani,
- minori,
- disabili,
e per tipologia di servizio.
Le risorse saranno ripartite per il 50% su base storica e per il restante 50% su base capitaria.
Rispetto agli anni precedenti sono state introdotte alcune novità:
- la possibilità per gli ambiti di destinare risorse (massimo il 2% delle risorse assegnate) per la costituzione di un fondo di riequilibrio/riserva, coerente con la programmazione espressa nel Piano di zona (che potrà essere integrato con gli eventuali residui del Fondo sociale regionale 2012);
- l'istituzione di una Cabina di regia integrata tra le Asl e i comuni per migliorare la gestione delle risorse e degli interventi e per sviluppare un approccio integrato già in sede di istruttoria;
- l'applicazione di modalità di erogazione dei fondi diverse per gli ambiti territoriali che non hanno adempiuto all'invio del debito informativo relativo al Fondo sociale regionale per l'anno 2012 e/o per gli anni precedenti.
In quest’ultimo caso saranno previste modalità di erogazione diverse: un anticipo del 60%, anziché dell'80%, e il diritto al saldo solo dopo il completo assolvimento del debito informativo pregresso e attuale.