Ricerca: EuroRIs-Net+, il progetto Ue per una ricerca di qualità
Innovazione e conoscenza dipendono dalla qualità delle infrastrutture disponibili per la ricerca. A rivelarlo il progetto europeo EuroRIs-Net+, cui ha aderito anche l’Italia.
EuroRIs-Net+, lanciato nel 2011 e conclusosi lo scorso settembre, promuove la cooperazione transnazionale tra i centri di ricerca europei attraverso il Network of National Contact Points for the Research Infrastructures programme (RIs NCPs).
Obiettivo del Network è facilitare la cooperazione tra i centri di ricerca dell’Ue, grazie a:
- la diffusione di informazioni, conoscenze e buone pratiche tra i membri del Network;
- la mobilità dei ricercatori europei.
- la creazione di un Osservatorio che valuti il lavoro svolto dal Network e dai centri di ricerca.
L’Osservatorio raccoglie anche informazioni e dati sui centri di ricerca che aderiscono al Network, rappresentando un valido punto di riferimento tanto per la comunità scientifica quanto per i policy-makers interessati alle ultime novità nella ricerca.
Il progetto è stato finanziato dall’Ue nell’ambito del 7° Programma quadro per la ricerca (7PQ) con 1.199.043 euro. I partner del progetto sono: Grecia, Bulgaria, Francia, Spagna, Montenegro, Romania, Italia, Turchia, Sud Africa, Polonia, Israele, Malta, Austria, Belgio, Svizzera, Ungheria.
Sebbene il progetto sia terminato, i risultati raggiunti potranno essere utilizzati e integrati nell’ambito di Horizon 2020.
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EuroRIs-Net+