MIUR: Programma Nazionale Ricerca al CIPE entro febbraio
Previsti 4,6 miliardi di euro per il settennato 2014-2020.
Il MIUR punta alla convergenza tra gli obiettivi del Programma nazionale della ricerca e quelli del programma Ue Horizon 2020.
Illustrato un anno fa dall'allora ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, anche nelle intenzioni del nuovo Governo il Piano nazionale della ricerca confermerebbe l'elemento di novità previsto nella passata legislatura: il passaggio da una programmazione triennale a una settennale, in linea con il programma europeo per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020.
In base alle anticipazioni de Il Sole 24 ore, il PNR dovrebbe arrivare sul tavolo del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) nel corso del mese di febbraio. Si tratterebbe di 4,6 miliardi di euro da spendere nel settennato 2014-2020, cui il Governo cercherà di aggiungere altri 11 miliardi di fondi europei, per un totale di 15,6 miliardi di euro da destinare al sostegno della ricerca e dell’innovazione.
Il Piano nazionale della ricerca si dovrebbe concentrare su 12 ambiti d'intervento prioritari, così da garantire la comunione d’intenti con Horizon 2020. Ambiti che verrebbero suddivisi in quattro macro aree:
- Agrifoood, Aerospazio, Design Creatività & Made in Italy e Fabbrica Intelligente;
- Blue Med, Chimica Verde e Patrimonio Culturale;
- Smart Communities, Tecnologie e Ambienti di Vita;
- Energia, Mobilità e Trasporti e Salute.
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