UE - copyright anche per i dati delle driverless car?
Il Parlamento europeo sta valutando l’idea di considerare i dati raccolti dalle auto a guida autonoma come una proprietà intellettuale. Un passaggio importante nell’ambito del negoziato sulla controversa direttiva copyright.
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La commissione Giuridica del Parlamento europeo ha votato un importante emendamento nell’ambito di un progetto di parere sul tema della guida autonoma, sostenendo l'idea che l'acquisizione dei dati prodotti dai veicoli driverless dovrebbe essere soggetta alle norme sul diritto d'autore.
I dati in questione rappresentano informazioni sulle prestazioni del veicolo, la distanza percorsa, la velocità e i tempi di percorrenza, e sono raccolti e registrati per valutare l’efficienza e la sicurezza dei veicoli driverless.
In termini legali, se tali dati sono qualificati come una forma di proprietà intellettuale vuol dire che sono soggetti al diritto d’autore. La questione entrerà quindi nel dibattito sulla riforma del diritto d’autore nell’Unione Europea, su cui il Parlamento si è espresso a settembre.
I negoziati con il Consiglio dovrebbero chiudersi a fine anno.
Copyright per i dati delle auto driverless: a chi apparterranno?
Il passaggio “incriminato” riguarda un emendamento al rapporto sulla guida autonoma nel sistema di trasporti europeo, votato in commissione Affari giuridici del Parlamento europeo.
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Emendamento presentato dall’eurodeputato dei Verdi europei Max Andersson che chiedeva di escludere dall’ombrello della direttiva copyright i dati automaticamente generati dalle auto driverless in movimento.
“I dati generati dalle forme di trasporto autonome sono creati automaticamente e sono per natura non creativi, il che rende non applicabile la normativa sulla protezione del copyright”, sosteneva l'emendamento, respinto dal voto degli eurodeputati del Partito popolari europeo, che in tal modo hanno chiesto di considerare i dati in questione proprietà intellettuale. La domanda che sorge spontanea è: a chi apparterranno tali dati, ai produttori dei veicoli?
Andersson ha sollevato la questione su Twitter: “Sembra che nel mondo del PPE i dati delle auto autonome sono il lavoro creativo di qualcuno – magari il costruttore – che si può comprare e vendere e quindi meritevole della protezione speciale che si concede agli artisti”.
I had a seemingly uncontroversial amendment about automatically generated data from autonomus cars and the @EPP demanded a very unusual Roll Call Vote in committée and voted against it.
— Max Andersson (@MaxAndersson) 10 ottobre 2018
Really? pic.twitter.com/6T9VXOqwIH
Photo credit: smoothgroover22