Vertice Sibiu – network CAE, cultura sia al centro del progetto UE
In vista dell'incontro informale dei Capi di Stato e di governo in programma a Sibiu il 9 maggio, Culture Action Europe (CAE) ha inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, per chiedere che la cultura sia parte integrante del futuro dell'Europa.
> Elezioni europee – CAE, cultura sia vero fondamento del progetto UE
60 anni fa il trattato di Roma ha riconosciuto "la cultura come fattore capace di unire le persone". 60 anni dopo la dichiarazione di Roma si è impegnata a costruire un'Europa sociale attraverso la promozione della diversità culturale, una visione confermata dal Consiglio europeo in occasione del vertice dei leader di Göteborg del novembre 2017. Così la lettera aperta di Culture Action Europe traccia un filo ideale tra passato e presente e rilancia il tema della cultura come fattore aggregante e motore dell'integrazione europea.
> Bilancio UE post 2020 - CAE, come migliorare il programma Europa creativa
Legami più stretti tra la popolazione europea e il pluralismo culturale del continente rendono l'Europa più forte, sostiene la rete che raccoglie oltre 150 organizzazioni attive in Europa in tutti i settori dell’arte e della cultura e circa 50 soci individuali tra artisti, attivisti, accademici. La necessità di coltivare questo ethos collettivo per creare un futuro migliore dovrebbe rientrare tra le conclusioni del summit di Sibiu, sostengono i membri del network.
L'appuntamento rappresenta il culmine del processo avviato dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker con il suo discorso sullo stato dell'Unione europea del 2017, in cui ha presentato una tabella di marcia con i principali passi verso un'Unione più unita, più forte e più democratica.
Quella roadmap ha portato i leader nazionali a incontrarsi a Tallinn, in Estonia, e a concordare un'agenda dei leader con le sfide più urgenti da affrontare e ora al vertice del 9 maggio, in Romania, dovrebbe culminare nell'impegno dei capi di Stato e di governo nazionali ad affrontare le questioni che contano davvero per le persone, anche in vista delle elezioni europee del 2019.
Tra questi impegni, secondo CAE, dovrebbe rientrare una rinnovata attenzione per la cultura, indispensabile al progetto democratico europeo per produrre uno spazio simbolico aperto, inclusivo, equo e diversificato. Per creare un futuro migliore, sostiene la rete, la cultura è una necessità.
> Lettera aperta al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk