FESR Lazio: a Rieti il terzo incontro sul Monitoraggio civico delle Strategie territoriali

Monitoraggio civico strategie territoriali Rieti - Fonte: Regione LazioSi è tenuto a Rieti un nuovo incontro informativo promosso dall'Autorità di gestione FESR Lazio, con Anci Lazio, con lo scopo di coinvolgere un'ampia platea di stakeholders attivi sul territorio nel processo di trasformazione urbana al centro delle Strategie territoriali finanziate dai fondi europei della Politica di Coesione. Prossimo appuntamento divulgativo a Frosinone.

La Regione Lazio applica il monitoraggio civico alle Strategie Territoriali

L'incontro con il partenariato locale, che ha avuto luogo a Rieti il 15 ottobre, rappresenta la terza tappa di un ciclo di eventi informativi dedicati al Monitoraggio civico delle Strategie territoriali finanziate dall’Obiettivo di Policy 5 del PR FESR Lazio 2021-2027, organizzati dall’Autorità di Gestione del Programma in collaborazione con Anci Lazio.

All’incontro - al quale sono state invitate le organizzazioni che si erano già proposte come partner, ma aperto anche ad altre realtà interessate a contribuire ad uno o più progetti ricompresi nelle Strategie territoriali - hanno partecipato l’assessore all’urbanistica del Comune di Rieti, Giovanni Rositani, e il Dirigente del Settore IV Sviluppo del territorio, Urbanistica e Ambiente, Emiliano Di Giambattista, oltre a tecnici del settore.

Dopo Latina, Viterbo e Rieti, il roadshow proseguirà nei prossimi giorni con un incontro divulgativo a Frosinone.

Il coinvolgimento del partenariato locale nella Strategia territoriale di Rieti

Nel quadro dell'Obiettivo di Policy 5, il PR FESR Lazio prevede l’Obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” dedicato allo sviluppo delle aree urbane medie (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) e dell’area metropolitana di Roma

Rieti ha firmato la convenzione con la Regione per l’attuazione della Strategia territoriale urbana, ottenendo a metà luglio il via libera ai primi 9,5 milioni di euro per il finanziamento di 5 opere:

  • Smart and Green Mobility, per cui saranno investiti oltre 2 milioni e 300 mila euro;
  • Raccolta differenziata “green”, per cui sono stati stanziati circa 2 milioni di euro;
  • Digitalizzazione e Sostenibilità, per cui sè previsto un investimento di 370 mila euro;
  • Utilizzo della FORSU per la produzione di energia elettrica e termica con riduzione del rifiuto conferito in discarica, per il quale saranno spesi oltre 2 milioni di euro;
  • Valorizzazione del Patrimonio naturale del Fiume Velino, con investimento previsto di 2 milioni e 606 mila euro.

Questi interventi, che daranno la possibilità al capoluogo sabino di investire sulla mobilità sostenibile, la raccolta differenziata, la digitalizzazione e la produzione di energia, dovranno essere completati nei 18 mesi successivi alla sottoscrizione della convenzione. "Siamo già a lavoro per questo e per procedere anche alla seconda fase che consentirà alla nostra città di ottenere ulteriori finanziamenti", hanno dichiarato il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e l’assessore all’Urbanistica, al Centro storico e alla Valorizzazione dell’identità locale, Giovanni Rositani. Alla prima tranche di fondi, infatti, farà seguito lo sblocco di ulteriore liquidità, dato che l’intervento complessivo per il Comune di Rieti vale oltre 16 milioni di euro.

I contenuti di questa Strategia territoriale sono il risultato finale di un lungo percorso di lavoro condiviso tra il partenariato locale, coinvolto dal Comune di Rieti attraverso la manifestazione d’interesse lanciata nel 2023, coerentemente con le Linee guida regionali che indicano la Strategia come "un’azione collettiva in grado di rappresentare in modo organico gli interessi e le criticità di una comunità locale, nonché un’efficace modalità per la creazione di uno spazio di confronto e la costruzione di una visione condivisa". Un meccanismo posto in essere in maniera analoga anche dai Comuni di Frosinone, Viterbo e Latina, con proprie procedure finalizzate a coinvolgere gli stakeholders locali nella costruzione delle rispettive Strategie.

A seguire, nell'ambito della "Call for expression of interest to participate in a pilot action on innovative implementation of the partnership principle in cohesion policy", pubblicata dalla DG Politica Regionale della Commissione europea in partnership con l’OCSE, è stato selezionato il progetto pilota di Monitoraggio civico della Regione Lazio. Con questo progetto, presentato dall’Autorità di Gestione del PR FESR insieme ad Anci Lazio, la Regione intende sperimentare modalità innovative di coinvolgimento del partenariato nelle Politiche di Coesione, ma anche rafforzare i meccanismi di attuazione dei fondi europei, grazie a una collaborazione con Monithon, tra le piattaforme italiane più strutturate e longeve di monitoraggio civico, che si concentra sulle opere finanziate dalla pubblica amministrazione attraverso le politiche europee utilizzando i dati disponibili sul portale Open Coesione.

Per approfondire: Fondi UE: il Lazio punta sulle Strategie Territoriali e il coinvolgimento delle comunità

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