La Commissione UE lancia una consultazione pubblica sul Net Zero Industry Act

E’ aperta a tutti i cittadini e alle organizzazioni interessate la consultazione pubblica avviata da Bruxelles su quattro normative secondarie relative al Net Zero Industry Act (NZIA), il regolamento che mira ad aumentare la capacità di produzione europea per lo sviluppo delle green tech e a rendere l’Unione un punto di riferimento nella corsa globale verso le tecnologie per la decarbonizzazione.  

Cos’è il Net Zero Industry Act

La consultazione pubblica aiuterà la Commissione europea a recepire le informazioni, i commenti e le opinioni espresse da un’ampia platea di stakeholder su tre leggi attuative e un atto delegato che mirano a supportare l’obiettivo del Net Zero Industry Act (NZIA) di creare un quadro normativo che stimoli la competitività dell’industria europea e faccia progredire le tecnologie cruciali per la decarbonizzazione. 

In particolare, la consultazione relativa alla legislazione secondaria del Net Zero Industry Act rappresenta un’importante occasione per rendere sempre più concreta l’attuazione del regolamento cardine del Green Deal Industrial Plan, il cui obiettivo principale consiste nel raggiungere entro il 2030 una capacità di produzione di tecnologie net-zero strategiche dell’UE pari al 40% del fabbisogno di diffusione dell’Unione e al 15% del valore del mercato globale riferito a tali tecnologie.

Il termine ultimo per partecipare alla consultazione e inviare il proprio feedback sui quattro provvedimenti attuativi del NZIA è fissato tra il 20 e il 21 febbraio 2025.

Net Zero Industry Act: in consultazione la legge attuativa sulle aste di energia rinnovabile

Una delle leggi attuative in consultazione riguarda le regole relative alle aste degli Stati membri per l’impiego di fonti di energia rinnovabili, compresi alcuni criteri “non tariffari” che devono essere applicati al 30% dei volumi d’asta da gennaio 2026. 

Nel dettaglio, i criteri non tariffari riguardano:

• la condotta aziendale responsabile;
• la sicurezza informatica e dei dati;
• la capacità di consegnare un progetto in modo completo e puntuale;
• i criteri per valutare il “contributo di sostenibilità e resilienza” dell’asta.

Prevista dall’articolo 26 del Net Zero Industry Act, la “Legge attuativa sui criteri non tariffari nelle aste di energia rinnovabile” (Implementing Act on non-price criteria in renewable energy auctions) si pone l’obiettivo di delineare una definizione generale e parametri più dettagliati per armonizzare l'applicazione di questi criteri, lasciando comunque una certa flessibilità agli Stati membri. 

La legge attuativa sui principali componenti specifici rilevanti per l’accesso ai mercati del Net Zero Industry Act

Un’altra norma attuativa posta in consultazione da Bruxelles  - e prevista dall’articolo 29(2) del Net Zero Industry Act - riguarda il capitolo IV del regolamento NZIA, che contiene azioni volte ad accelerare l’accesso ai mercati per le tecnologie net-zero. Si tratta della “Legge attuativa sui principali componenti specifici rilevanti per il capitolo sull’accesso ai mercati del NZIA” (Implementing Act on main specific components relevant for the NZIA access to markets chapter).

In particolare, tale legge attuativa elenca ciascuno dei prodotti finali delle tecnologie net-zero e i loro “principali componenti specifici”, al fine di identificare quelli che possono dare il via all’applicazione obbligatoria del criterio non tariffario della “resilienza”. In base alla normativa, infatti, questo criterio deve essere applicato negli appalti pubblici, nelle aste di energia rinnovabile e in altre forme di intervento pubblico quando vi è un’eccessiva dipendenza da un’unica fonte di approvvigionamento per un determinato prodotto o componente. 

La legge attuativa sui criteri di selezione dei progetti strategici

Il Net Zero Industry Act prevede la possibilità per i progetti di produzione con tecnologia net-zero di presentare domanda agli Stati membri per ottenere lo status di “progetto strategico net-zero”, a cui vengono conferiti specifici benefici. 

A tal proposito, l’articolo 13(2) del NZIA richiede l’adozione di una  “Legge attuativa sui criteri di selezione dei progetti strategici” (Implementing Act on strategic project selection criteria). Tale norma deve fornire delle linee guida volte a garantire condizioni uniformi in tutti gli Stati membri per l’applicazione dei criteri di selezione dei progetti strategici. Le linee guida devono includere inoltre orientamenti specifici per valutare se la capacità produttiva di un progetto è “unica nel suo genere” (first-of-a-kind) o se basata sulla “migliore tecnologia disponibile”, e se tale capacità produttiva può essere considerata “significativa” (significant manufacturing capacity). 

L’atto delegato sui componenti principalmente utilizzati ai sensi del Net Zero Industry Act

Infine, oltre alle tre leggi attuative, Bruxelles ha posto in consultazione anche l'”Atto delegato sui componenti principalmente utilizzati ai sensi del NZIA” (Delegated act on primarly used components under the NZIA). Si tratta, in pratica, dei componenti che vengono maggiormente utilizzati per la produzione di prodotti finali net-zero. 

Previsto dall’articolo 46(7) del NZIA, l’atto delegato mira a rettificare (aggiornandolo) l’allegato al regolamento (“Annex”) che contiene l’elenco di questi componenti. Tale elenco, che servirà ai 27 per attuare il regolamento Net Zero Industry Act, potrà essere aggiornato qualora venissero individuati via via nuovi componenti fondamentali per la transizione. 

Attualmente, tra i componenti principalmente utilizzati per raggiungere gli scopi del Net Zero Industry Act figurano il fotovoltaico, l’eolico onshore e offshore, lo stoccaggio e le tecnologie per le batterie, la geotermia, le tecnologie per l’idrogeno, nonché la cattura e lo stoccaggio di carbonio (CCS). 

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Accedi alla consultazione sulla legislazione secondaria del Net Zero Industry Act