Internazionalizzazione: l'Italia guarda alle Filippine
Il made in Italy sbarca anche all'altro capo del mondo, nelle Filippine. Un paese che ha da offrire enormi opportunità di business, soprattutto in alcuni settori, dalla moda ai prodotti alimentari. Per intensificare i rapporti economici fra aziende e associazioni italiane e filippine, Ministero degli Affari esteri e Confindustria organizzano, per l'8 novembre, una webconference dedicata ad esplorare le opportunità del settore retail nelle Filippine. Appuntamento online alle 9,30 del mattino.
98 milioni di abitanti, la più alta propensione alla spesa di tutto l’Estremo Oriente, una cultura e modelli di consumo ricettivi ai prodotti italiani, una spesa per consumi pari a 106 miliardi di dollari all’anno, vendite retail per 32 miliardi di dollari annui (sostenute anche da 20 miliardi di dollari di rimesse annue degli emigrati) e una diffusa dotazione di centri e catene commerciali. In una parola: Filippine.
Isole che agli occhi di aziende e investitori italiani sembrano il paradiso. Per esplorarne e approfondirne le potenzialità, Confindustria sta programmando una missione imprenditoriale nel paese. E la Farnesina intende fare in modo che le aziende partano preparate.
La webconference - disponibile al sito http://italiaphilippines.formeeting.it/ - serve appunto a questo, a conoscere più a fondo questo mercato, in particolare nei segmenti della moda e prodotti per la persona, dei prodotti alimentari, ma anche la filiera del mobile e più in generale del sistema casa. In collegamento diretto da Manila ci saranno buyer, associazioni di categoria del settore (Philippine Retail Association, Philippine Franchising Association) e alcuni importanti importatori locali interessati a operare direttamente con l’Italia. Un confronto prezioso per avere indicazioni precise in termini di potenziale di mercato, pricing e possibili formule commerciali.
Ad aprire i lavori dai desk romano e di Manila, Inigo Lambertini, direttore centrale per l'internazionalizzazione del sistema paese e le autonomie territoriali del ministero degli Affari Esteri, e Luca Fornari, ambasciatore d'Italia a Manila.