Lombardia: welfare, 10 milioni di euro per famiglie e imprese
Nel 2013 le famiglie e le imprese lombarde potranno continuare a contare sugli stessi servizi socio-sanitari assicurati nel 2012. Lo ha annunciato la Regione, dopo aver approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro destinato al welfare regionale. Le risorse saranno distribuite tra le Asl regionali e le imprese per finanziare iniziative di welfare aziendale e interaziendale, servizi di conciliazione lavoro-famiglia e il fondo Nasko a tutela della maternità.
Le risorse stanziate saranno così ripartite:
- 4.888.000 euro alle Asl per la sperimentazione della 'dote conciliazione servizi alla persona',
- 5 milioni di euro per il finanziamento di iniziative di welfare aziendale e interaziendale.
Inoltre sarà rifinanziato il fondo Nasko, rivolto alle future mamme che rinunciano alla scelta di interrompere volontariamente la gravidanza. Da ottobre 2010, il fondo ha permesso di aiutare 3.386 donne.
Soddisfatto delle nuove decisioni il presidente della Regione Roberto Formigoni, che - presentando i provvedimenti - ha sottolineato come la Regione "nonostante i tagli del governo" riuscirà "a garantire nel 2013 lo stesso livello dei servizi del 2012 e lo stesso stanziamento".
"L'anno prossimo - ha continuato Formigoni - tutte le Unità d'offerta (Rsa, Rsd, riabilitazione, ecc.) non avranno fondi in meno; in più verranno finanziate anche le nuove strutture nate nel 2012 (+14% di posti negli hospice e nuovi nuclei Alzheimer) e verranno garantiti nuovi contributi fino a 2.500 euro al mese per i malati di Sla (15 milioni di spesa)".
Per quanto riguarda le risorse destinate ai Comuni, ha concluso l’assessore regionale alla famiglia Carolina Pellegrini, nel 2013 "il fondo per i Comuni lombardi sarà immediatamente di 70 milioni di euro e non più in due tranche di 30 e 40 milioni, per permettere alle amministrazioni locali di programmare i loro interventi".