Abruzzo: fondi PAR FAS alle imprese per Contratti di Sviluppo Locale
Presentato dall'assessore allo Sviluppo economico Alfredo Castiglione un bando da 10 milioni di euro a valere sui fondi del PAR FAS 2007-2013 per il finanziamento dei Contratti di Sviluppo Locale promossi delle imprese. La misura è rivolta a investimenti con cospicuo valore economico e finanziario e consistenti benefici dal punto di vista occupazionale.
Per essere finanziata, la proposta di Contratto di Sviluppo Locale (CSL) deve avere come oggetto un programma di sviluppo produttivo: un'iniziativa imprenditoriale, cioè, finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento e/o uno o più progetti di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione al processo di produzione dei prodotti finali.
Il bando è rivolto alle imprese che, anche in forma aggregata, promovuano l'iniziativa di sviluppo. Il CSL, si specifica nel bando, può essere promosso e sviluppato anche da poli d'innovazione, reti d'imprese e associazioni di categoria presenti del CNEL.
L'importo complessivo degli investimenti oggetto del CSL deve essere compreso tra un minimo di 3 milioni di euro e un massimo di 7 milioni di euro.
Per chiedere richiesta di finanziamento, le imprese deve, come prima cosa, inviare un'istanza di accesso preventiva alla Regione Abruzzo. Solo coloro che avranno presentato tale istanza potranno infatti presentare la successiva proposta di massima dal 31 maggio 2013. Entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissibilità delle proposta di massima, potrà infine essere inviata la proposta definitiva.
E' necessario "dare agli imprenditori strumenti necessari per aumentare la propria efficienza e con essa maggiore produttività", ha spiegato Castiglione. Il che "si traduce in maggiore competitività da mettere in campo per vincere la concorrenza sul piano nazionale e internazionale, per fare in modo che per l'Abruzzo arrivi al più presto al superamento dell'attuale crisi strutturale del nostro sistema produttivo".