3 miliardi alla Campania: il CIPESS sblocca i fondi per Bagnoli e l'anticipo FSC 2021-2027

Oltre a diverse decisioni in materia di Politiche di Coesione, relative alle risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC), ma anche ai Programmi complementari finanziati dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) del 1° agosto ha autorizzato nuovi stanziamenti relativi alla ricostruzione post sisma in Abruzzo e dato il via libera al contratto di programma ENAV, da cui deriveranno investimenti per 475 milioni.

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Coesione, sisma e infrastrutture sono quindi i temi affrontati dall'ultima seduta CIPESS prima della pausa estiva.

Fondi FSC per la Campania. Crescono le dotazioni di POC Energia e POC SPAO

Il primo nucleo di decisioni assunte dal CIPESS il 1° agosto riguarda la Coesione, con lo sblocco delle risorse FSC per Bagnoli e in generale per la Campania e l'intervento su tre Programmi operativi complementari (POC) a Programmi cofinanziati dai fondi strutturali europei 2014-2020.

Nello specifico il Comitato ha approvato l’assegnazione, in favore del Commissario straordinario del Governo per Bagnoli-Coroglio, di un importo complessivo di 1,2 miliardi di euro per il periodo 2024-2029, a valere sulle risorse FSC 2021-2027, per la realizzazione degli interventi per il risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio. Inoltre, è arrivato il via libera all’assegnazione alla Campania di oltre 1,9 miliardi di euro di risorse FSC, in anticipazione sulla programmazione 2021-2027, nelle more della definizione dell’Accordo di coesione, non ancora sottoscritto dalla Regione con il Dipartimento per la Coesione. All'interno dell'Accordo della Campania figurano anche 18 interventi proposti dal Ministero della Cultura, per un importo complessivo di 212 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse già stanziate dal MIC in questi mesi per circa 800 milioni di euro.

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Quanto ai Programmi complementari, il CIPESS ha approvato la riprogrammazione del POC Energia e Sviluppo dei territori 2014-2020, il Programma complementare al PON Imprese e competitività 2014-2020 gestito dal MASE e diretto a sostenere l’efficientamento energetico degli edifici e delle strutture pubbliche e la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grids). A seguito dell'operazione la dotazione del Programma sale di oltre 234 milioni di euro, arrivando a un totale di oltre 355 milioni di euro.

Via libera anche alla modifica del POC SPAO, il Programma operativo complementare al PON Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione 2014-2020 gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e diretto a rafforzare i servizi per il lavoro a supporto di inoccupati, disoccupati, beneficiari di misure di sostegno al reddito e altri soggetti in condizione di disagio e fragilità. Le risorse assegnate ammontano in questo caso a circa 363 milioni di euro, portando la dotazione complessiva del Programma a circa 965 milioni di euro.

Ok anche all’adozione del Programma operativo complementare (POC) della Regione Sardegna, che concorre agli obiettivi dei POR FESR e FSE 2014-2020, con un dotazione di oltre 374 milioni di euro.

Terremoto Abruzzo e Infrastrutture

Fronte sisma, invece, il Comitato ha approvato:

• il terzo Piano annuale, riferito all’annualità 2024, settore n. 4 “Funzioni istituzionali, collettive e servizi direzionali”, della città dell’Aquila e dei territori colpiti dal sisma 2029, di valore complessivo di circa 160 milioni di euro;
• l’assegnazione di risorse per il finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, da destinare specificamente alle spese connesse alla gestione e al funzionamento degli Uffici speciali per la ricostruzione di L’Aquila (USRA) e dei comuni del cratere (USRC), per un importo complessivo di oltre 506 mila euro per l’annualità 2024.

Per quanto riguarda le infrastrutture, infine, il CIPESS ha espresso il parere sullo schema di contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero della difesa, e l’Ente nazionale per l’assistenza al volo (ENAV) S.p.A. Per il periodo regolatorio 2020-2024, che prevede investimenti per circa 475 milioni di euro.