Siglata una Convenzione tra la Regione Lazio e Italia Lavoro per l'affidamento diretto a quest'ultima dell'attuazione del “Programma per l’implementazione del Masterplan regionale delle politiche e dei servizi per il lavoro con interventi esemplari di politica attiva“, che prevede lo stanziamento di 15 milioni e 700mila euro per realizzare politiche di sostegno all'occupazione. Inoltre la Giunta ha stanziato circa 50 milioni di euro per il finanziamento di percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, con l'obiettivo di combattere la dispersione scolastica e formativa.
Per quanto riguarda la Convenzione tra Regione Lazio e Italia Lavoro, è prevista l’attivazione di 1.300 tirocini, della durata di almeno 4 mesi, e lo sviluppo di programmi di work experiences, anche in processi di mobilità geografica interregionale e transnazionale, per l’inserimento al lavoro e la qualificazione delle condizioni occupazionali di disoccupati, inoccupati e soggetti in condizione di svantaggio (in base alla normativa comunitaria) e a rischio di marginalità sociale: giovani, disoccupati da oltre 24 mesi, over 45, immigrati, disabili ed ex detenuti.
Tre le tipologie di tirocinio previste nei percorsi formativi che verranno avviate:
quelli da svolgere in aziende che operano nel territorio regionale;
quelli che prevedono una mobilità interregionale;
quelli in aziende situate in Paesi della Ue.
Per i tirocinanti che lavoreranno nel Lazio è prevista una borsa mensile di 500 euro, mentre per chi andrà a lavorare in altre regioni il compenso ammonta a 1.200 euro.
L'investimento della Regione Lazio punta a promuovere la stabilizzazione di almeno il 70% dei tirocinanti nelle aziende dove effettueranno il loro percorso formativo, che in tal caso verrebbero ricompensate con incentivi fino a 5.000 euro per ciascun neo-assunto. Le imprese interessate segnaleranno ad Italia Lavoro ed ai centri per l'impiego delle province i tirocini che intendono attivare, sono attese in particolar modo opportunità di lavoro nel settore delle energie alternative, nella grande distribuzione e nel ciclo dei rifiuti.
Altro intervento previsto dall’accordo riguarda l'accompagnamento del processo di attuazione del Masterplan regionale dei servizi per il lavoro, con l’obiettivo di garantire servizi e prestazioni omogenei su tutto il territorio regionale, anche attraverso il ricorso a modelli di cooperazione tra servizi pubblici e privati accreditati.
Infine, la convenzione prevede l'attivazione di azioni di sistema finalizzate a rendere più efficaci le attività dei Servizi Pubblici per l’Impiego, attraverso la promozione di iniziative di contrasto al lavoro non regolare.
Per quanto riguarda i Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, sono a disposizione fondi regionali, per 30 milioni di euro, per la realizzazione del primo biennio dei Percorsi, e risorse del Fondo sociale europeo, per 19.557.118 euro destinate in parte al terzo anno ed in parte ai corsi biennali, affidati alle Province.