Calabria – contributi per autoimpiego e autoimprenditorialita'
Prorogati i termini per partecipare al bando del POR Calabria che finanzia progetti imprenditoriali avviati da disoccupati
> Calabria – bando per valorizzare offerta turistica e strutture ricettive
> Calabria – 4 bandi di gara per il recupero dei beni culturali
Favorire l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata ed aumentare l’occupazione femminile. Con questi obiettivi la Regione Calabria ha pubblicato un bando per sostenere l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.
A disposizione, 10 milioni di euro a valere sull’asse 8 “Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità” del POR Calabria FESR FSE 2014/2020.
“È indispensabile e urgente – ha sottolineato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – affrontare il tema dello sviluppo, avendo ben presente la necessità di dare risposte concrete per affrontare la precarietà occupazionale e per dare lavoro ai giovani”.
L'avviso si articola in due azioni, entrambe a supporto di percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale):
- la prima linea di intervento, a cui sono destinati circa 3 milioni di euro, si rivolge a donne disoccupate o inoccupate;
- la seconda linea di intervento, che può contare sulla fetta maggiore di risorse (circa 7 milioni di euro), si rivolge a disoccupati di lunga durata, soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, percettori di ammortizzatori sociali giunti al termine della fruizione degli stessi e privi di possibilità di rientro al lavoro.
Sono ammissibili al finanziamento le nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività di impresa in forma associata) che riguardano la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, la fornitura di servizi alle imprese e alle persone, il commercio di beni e servizi, il turismo e la promozione culturale.
L’investimento massimo ammissibile non può superare i 40mila euro, di cui il 75% coperto con contributi a fondo perduto, e deve essere realizzato in un arco temporale di 12 mesi.
Prevista la possibilità di presentare richieste di agevolazione in forma aggregata; le spese ammissibili non potranno superare in ogni caso il valore di 120mila euro e il valore massimo del contributo concedibile non potrà essere superiore a 90mila euro.
Rispetto alle indicazioni iniziali, la Regione ha prolungato i termini per partecipare al bando: le domande possono essere inviate entro il 20 giugno 2017.
Photo credit: openDemocracy via Foter.com / CC BY-SA