Interventi antisismici - arriva il contributo 2018 per gli Enti locali
Pronto il decreto che ripartisce i contributi del Fondo progettazione Enti locali per interventi di messa in sicurezza del territorio nelle zone a maggiore rischio sismico.
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Approderà presto in Gazzetta ufficiale il decreto con cui il ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia, ripartisce le risorse a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva relative ad interventi di opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio realizzati dagli enti locali nelle zone ad alto rischio sismico.
Risorse stanziate con il decreto del 27 aprile 2018, che fissava al 15 giugno il termine ultimo per richiedere i contributi.
Il Fondo per la progettazione di opere pubbliche
Il decreto-legge n. 50-2017, noto anche come Manovrina, ha previsto dei contributi a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva di opere pubbliche per favorire gli investimenti dei Comuni localizzati nelle zone a maggiore rischio sismico.
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Nello specifico, il decreto ha stanziato 5 milioni di euro per l’anno 2017 per i soli Comuni delle zone a rischio sismico 1, mentre per gli anni 2018 e 2019 i contributi sono concessi, rispettivamente, nel limite di 25 milioni e 30 milioni di euro, anche ai Comuni delle zone a rischio sismico 2.
I contributi, soggetti a rendicontazione, riguardano le spese di progettazione, definitiva ed esecutiva, relativa a interventi di miglioramento e adeguamento antisismico di immobili pubblici, e di messa in sicurezza del territorio rispetto al dissesto idrogeologico.
Le risorse assegnate
Il decreto del 19 ottobre 2018, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, ripartisce le risorse destinate ai Comuni che hanno fatto richiesta di accesso ai contributi di cui al Fondo progettazione.
Considerato che l'entità delle richieste è superiore all'ammontare delle risorse disponibili, l'attribuzione è stata effettuata in base alla graduatoria risultante dall'applicazione dei criteri di priorità previsti dal decreto 50-2017.
