MIBACT: bando da 20 milioni per mostre d'arte
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha stanziato 20 milioni di euro, a valere sul Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali previsto dal decreto Rilancio, per le mostre d’arte cancellate, annullate o rinviate a causa dell’emergenza sanitaria. Domande entro il 18 settembre.
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Il Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali - istituito dal dl Rilancio - ha una dotazione di 171,5 milioni di euro per l'anno 2020 ed è destinato a compensare le perdite derivanti dall'annullamento, in seguito all'emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere e congressi, oltre che delle mostre.
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Il bando Mibact per le mostre d'arte
"Ai 150 milioni di euro già autorizzati per sostenere i musei statali e i musei privati si aggiungono adesso ulteriori 20 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dagli organizzatori di mostre. Con questo decreto prosegue l’impegno a sostegno dei settori del mondo dell’arte che stanno ancora attraversando un momento difficile anche in questa fase di ripartenza", ha spiegato il ministro Franceschini.
Le nuove risorse sono destinate agli operatori che abbiano subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa della pandemia, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.
Il budget complessivo verrà ripartito a metà fra le due classi di beneficiari. Le perdite vengono calcolate confrontando i ricavi del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 con quelli dello stesso periodo del 2019.
Possono presentare domanda i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte e i soggetti erogatori di servizi di logistica, trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte. Per richiedere i finanziamenti gli interessati devono avere i seguenti requisiti:
- avere sede legale in Italia;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa;
- assenza di procedure fallimentari;
- assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Le domande possono essere inviate entro il 18 settembre 2020.