Sisma Emilia: contributi alle imprese danneggiate
Contributi a fondo perduto per le imprese danneggiate dal terremoto di maggio. Gli interventi, stabiliti con un'ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, sono destinati alla riparazione, al ripristino, al miglioramento sismico e alla ricostruzione delle imprese e delle scorte distrutte e danneggiate, cercano di limitare i danni provocati dal terremoto alle attività produttive. Le domande per accedere ai contributi possono essere presentate a partire dal 28 ottobre 2012 e fino al 15 maggio 2013.
L’obiettivo principale del provvedimento è che gli interventi siano finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell’attività produttiva in tutte le componenti, fisse e mobili, al recupero a fini produttivi degli immobili e al mantenimento dei livelli occupazionali.
I fondi regionali, coperti dal provvedimento normativo sulla spending review, consistono in un credito di 6 miliardi concesso alle banche dalla Cassa depositi e prestiti, garantito e pagato dallo Stato, e consentono di finanziare a fondo perduto pari all'80% dei costi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione degli immobili, nonché degli impianti e dei macchinari delle imprese danneggiate.
Destinatari dei contributi regionali, coloro che alla data della perizia siano tenuti a sostenere le spese di riparazione, ripristino o ricostruzione dei beni mobili o immobili dell’impresa. La domanda di accesso ai fondi può essere presentata a partire dal 28 ottobre 2012 ed entro il 15 maggio 2013 al sindaco del Comune in cui si trova l’impresa danneggiata.