Lavoro: piattaforma Eures più aperta ai giovani

lavoroLa Commissione europea lancia la riforma del sistema di reclutamento basato sulla piattaforma online EURES. L'Esecutivo Ue ha deciso di rinnovare lo storico network, per sfruttarne appieno tutte le potenzialità. I paesi membri hanno un anno di tempo per adeguarsi alle nuove caratteristiche di Eures stabilite dalla decisione di Bruxelles.

In programma, nei prossimi mesi, non soltanto un mero cambio di immagine, ma un salto di qualità per facilitare il contatto tra la domanda e l'offerta e aumentare i tassi di mobilità da un paese a un altro. Tra le novità in arrivo, c'è l'implementazione del Web 3.0, il cosiddetto Web semantico, che contribuirà ad una maggiore personalizzazione dei profili e delle informazioni.

Negli intenti del commissario per l'Occupazione Laszlò Andor, una volta rinnovato, il portale semplificherà il contatto con i datori di lavoro in cerca di competenze sempre più specifiche.

Vent'anni di EURES

Creata nel 1993, EURES è un rete per la ricerca di posti di lavoro vacanti, costituita dai servizi per l'impiego di 31 paesi europei (gli stati membri dell'Ue, i paesi SEE Norvegia, Islanda e Liechtenstein e la Svizzera). La nuova decisione della Commissione europea intende migliorare questa rete per rispondere direttamente a specifiche esigenze economiche.

La mobilità in Ue

Attualmente i cittadini dell'Unione residenti in uno stato membro diverso da quello di cui posseggono la nazionalità rappresentano solo il 3,1% della popolazione attiva dell'Ue. Il loro numero è peraltro aumentato quasi del 60% dal 2005, sull'onda soprattutto degli allargamenti del 2004 e del 2007, ma la crisi economica ha fatto sì che nel periodo 2009-2011 questo diminuisse di un terzo rispetto al biennio 2006-2008.

I numeri di Eures

Il sito web è visitato ogni mese da 4 milioni di utenti, stabilisce 150mila contatti al mese tra persone in cerca di lavoro e datori di lavoro, producendo circa 50mila impieghi all'anno e una media, calcolata in un dato momento di un determinato mese, di 750mila curricula ospitati. Nel portale Eures è infine possibile consultare il calendario degli eventi che raccoglie centinaia di iniziative organizzate in tutta Europa.

Disoccupati in Italia

Secondo l'Istat, il numero dei disoccupati a settembre, pari a 2.774 mila, aumenta del 2,3% rispetto ad agosto (62 mila unità). La crescita della disoccupazione riguarda prevalentemente gli uomini. Su base annua si registra una crescita pari al 24,9% (554 mila unità). Il tasso di disoccupazione è pari al 10,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto e di 2,0 punti nei 12 mesi.

Calo del reclutamento online

In base ad alcuni studi, anche le ricerche di lavoro online hanno subito una battuta d'arresto a causa della crisi. A ottobre 2012 il Monster Employment Index Italy continuava a riscontrare nel nostro paese un calo della ricerca di personale online rispetto allo scorso anno (-6%).
La regione Lombardia registra un incremento annuale in linea con le attività di assunzione che crescono del 2% nel mese di ottobre, mentre tutte le altre regioni presentano un decremento dell’attività di ricerca del personale online.
Dopo le significative riduzioni del mese di luglio, il settore 'Amministrazione e segreteria' (+6%) supera tutti gli altri settori in termini di crescita annuale; 'Contabilità e revisione dei conti' (+3%) dimostra una crescita annuale positiva rispetto all'andamento negativo del novembre dello scorso anno. Dopo due mesi di calo, 'Real estate' (+2%) registra un miglioramento nel mese di ottobre, mentre 'Logistica e trasporti' (-23%) vede un calo dell'attività di ricerca e selezione online per l'undicesimo mese consecutivo; l'area 'Architettura e urbanistica', infine, osserva un rallentamento (-23%) e non registra una crescita dal mese di febbraio.

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