Open governance: il Parlamento Ue ci prova con AT4AM
Il Parlamento europeo ha approvato la pubblicazione del codice sorgente del suo software AT4AM (Automatic Tool for Amendment), un editor di testo che gli eurodeputati sperimentano da circa un anno e mezzo e che automatizza gran parte del processo legislativo. Il rilascio del software sotto licenza open source potrebbe aumentare la trasparenza su quanto si decide in Europa ma, per rendere anche i contenuti liberamente accessibili, osserva l'eurodeputata finlandese Anneli Jääteenmäki (ALDE), "serve volontà politica".
La pubblicazione del codice di AT4AM è principalmente un gesto simbolico, ha detto l'europarlamentare a EurActiv.com. Il passo successivo per il Parlamento, come per altri legislatori, sarebbe la decisione di pubblicare non solo il codice sorgente del software, ma anche contenuto e autore dei testi e degli emendamenti, nello stile di Wikipedia.
Evidentemente "l'Unione europea, la Commissione, il Consiglio e il Parlamento non sono ancora pronti per la trasparenza. Non è una questione tecnica. E' una questione di volontà politica", ha detto Jääteenmäki, aggiungendo che il contesto di crisi finanziaria non fa che aumentare la tendenza alla segretezza delle decisioni.
Tuttavia, diversi sono i gruppi di attivisti politici, esperti di informatica, che si stanno mobilitando per consentire un più facile accesso ai testi legislativi. L'hacktivist Stefan Wehrmeyer, ad esempio, ha fondato, insieme ad altri programmatori, Bundes-Git, un progetto che mira a tenere traccia delle modifiche apportate al diritto tedesco attraverso il software distribuito gratuitamente Git.
Sulla stessa linea il progetto Swisslaw, in corso da marzo in Svizzera, che come Bundes-Git, per ora si applica solo ad ambiti ridotti.
Di dimensione molto più ampia è invece il progetto di open governance denominato The Factory Law, un'iniziativa del Centro di studi europei di Parigi volta a rendere più trasparenti le attività del Parlamento francese. In questo caso un documento informatico rende visibili parti di testo - frasi, parole e punteggiatura - modificate nella fase parlamentare del processo legislativo.