Unioncamere - le imprese cercano personale con competenze 4.0
Il 10% delle imprese ha già realizzato dei corsi di formazione su Impresa 4.0, mentre il 20% ha in programma di avviarli entro i prossimi 12 mesi. Gli ultimi dati raccolti da Unioncamere sulle competenze 4.0 nelle aziende italiane.
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In occasione del convegno "INDUSTRIA E IMPRESA 4.0 - La rivoluzione delle competenze" presso Maker Faire a Roma, Unioncamere ha presentato i dati raccolti dai test di autovalutazione sulla maturità digitale effettuati da oltre 2.800 imprese attraverso il portale delle Camere di commercio www.puntoimpresadigitale.camcom.it.
Le aziende si stanno attrezzando per affrontare i cambiamenti della quarta rivoluzione industriale. Solo lo scorso anno il 34,2% delle oltre 4 milioni di ricerche di personale programmate si è indirizzato verso profili professionali con competenze 4.0 adeguate per raccogliere questa sfida.
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E-skill, le competenze più ricercate per affrontare la digital transformation
Oltre alle competenze 4.0 le aziende ricercano con particolare interesse anche altre skill ritenute chiave per affrontare i cambiamenti insiti nella digital transformation.
In particolare nel 2017 la competenza che registra la maggiore frequenza di richiesta da parte delle imprese riguarda le abilità digitali di base, quali l'utilizzo delle tecnologie internet e l’abilità nella gestione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, richieste al 57,7% dei profili in entrata.
A seguire “la capacità di utilizzare linguaggi matematici ed informatici per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative” (50,9%).
Formazione 4.0: 1 impresa su 10 ha già svolto corsi
Il 10% delle imprese ha già realizzato dei corsi di formazione su Impresa 4.0, mentre il 20% ha in programma di avviarli entro i prossimi 12 mesi. Ma sette imprese su dieci non pensano di farne.
Chi ha avviato percorsi formativi si è concentrato per ora principalmente sulle tecnologie per la gestione dei dati. Nel 54% dei casi i corsi hanno riguardato le tecnologie per la gestione dei dati - big dati, analytics, cloud – mentre solo il 21% dei casi fa formazione su tecnologie hard, come la robotica, la stampa 3.D.
“Le tecnologie sono un fattore strategico per la crescita soprattutto delle piccole imprese, ma è importante agire rapidamente”, ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. “Le Camere di commercio con i PID - la rete dei punti di impresa digitale realizzata all’interno del Network impresa 4.0 - hanno già coinvolto più di 10mila imprese tra eventi informativi e self-assessment e stanziato quasi 33 milioni di euro in voucher per le PMI. In prospettiva entro il 2019 contiamo di raggiungere altre 20mila imprese e mettere a disposizione ulteriori 12 milioni di euro. Per colmare il gap di competenze, inoltre, a partire dai prossimi mesi il Sistema camerale definirà un sistema di attestazione delle skill dei Digital Manager, professionalità qualificate in grado di aiutare nel concreto le aziende nel processo di trasformazione”.
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