Agenda digitale: Ragosa chiede al Governo di anticipare fondi Ue
Nel corso di una tavola rotonda organizzata da Business International, il direttore generale dell'agenzia per l'Agenda digitale Agostino Ragosa chiede al Governo di anticipare 10 miliardi di euro provenienti dai fondi europei 2014-2020 per progetti di sviluppo dell'agenda digitale.
Una proposta su cui l'agenzia diretta da Ragosa sta lavorando in accordo con la conferenza Stato-Regioni: ''Stiamo parlando di qualche miliardo di euro'' provenienti dai fondi europei del prossimo settennato, ''la mia aspirazione sarebbe dieci miliardi".
Ragosa ammette inoltre che, sul piano della digitalizzazione, nonostante i passi avanti fatti, l'Italia resta ancora in ritardo rispetto agli altri partner europei: ''Negli ultimi anni siamo stati latitanti, ma le politiche digitali si decidono a Bruxelles''. Fondamentali quindi la presenza di autorità italiane a Bruxelles e una programmazione attenta dei fondi comunitari.
Misure che devono essere accompagnate da un'accelerazione sul fronte della digitalizzazione: "Entro giugno 2014 la pubblica amministrazione deve poter ricevere tutte le fatture in formato elettronico. E' un passo importante per avviare un controllo di gestione su tutto il sistema della spesa pubblica e anche il sistema delle imprese su questo si deve far trovare pronto", conclude Ragosa.