Commercio: al via i negoziati UE-Nuova Zelanda
Dopo l'annuncio dell'avvio dei negoziati per un accordo di libero scambio tra Unione europea e Australia, la commissaria per il Commercio Cecilia Malmström è volata a Wellington in vista dell'inizio delle trattative con la Nuova Zelanda.
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La commissaria per il Commercio Cecilia Malmström e il ministro neozelandese per il Commercio David Parker hanno ufficialmente avviato giovedì i negoziati per un accordo commerciale globale e ambizioso tra UE e Nuova Zelenda. I negoziati punteranno ad eliminare gli ostacoli agli scambi di beni e servizi e a sviluppare norme commerciali per agevolare gli scambi e renderli più sostenibili.
Verso un accordo commerciale UE-Nuova Zelanda
L'annuncio fa seguito all'avvio dei negoziati con l'Australia all'inizio di questa settimana e avviene poco dopo la conclusione dei negoziati con il Messico, la finalizzazione degli accordi con il Giappone e Singapore e l'entrata in vigore dell'accordo commerciale UE-Canada lo scorso settembre.
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"La giornata di oggi segna una tappa importante nelle relazioni UE-Nuova Zelanda. Insieme, possiamo concludere un accordo vantaggioso per tutti, che porterà benefici sia alle imprese che ai cittadini", ha commentato la commissaria Malmström. "Gli accordi commerciali offrono opportunità economiche, ma servono anche a rafforzare i legami con i nostri partner più stretti. Nella Nuova Zelanda sappiamo di aver trovato un partner che difende i nostri stessi valori fondamentali. Questo accordo costituisce un'eccellente occasione per fissare norme comuni ambiziose e plasmare la globalizzazione, agevolando gli scambi commerciali e salvaguardando nel contempo lo sviluppo sostenibile. Possiamo dare il buon esempio", ha aggiunto.
Il primo ciclo formale di trattative tra i negoziatori delle due parti si svolgerà a Bruxelles dal 16 al 20 luglio.
Durante la visita in Nuova Zelanda, la commissaria Malmström ha incontrato Winston Peters, primo ministro ad interim e ministro degli Affari esteri, e la commissione parlamentare speciale per gli Affari esteri. Ha inoltre tenuto una conferenza pubblica "Europa", organizzata dal New Zealand Institute of International Affairs.
Nel corso della visita, la commissaria ha incontrato anche i ministri che si occupano di industrie primarie e di cambiamenti climatici, come pure rappresentanti della società civile, del mondo accademico e delle imprese, e ha visitato un polo di innovazione con imprese aventi legami con l'UE.
Gli scambi tra UE e Nuova Zelanda
L'anno scorso gli scambi bilaterali di merci tra l'UE e la Nuova Zelanda sono stati pari a 8,7 miliardi di euro. I settori in cui si registra la maggioranza delle esportazioni dell'Unione in Nuova Zelanda sono quelli manifatturieri (attrezzature di trasporto, macchinari e apparecchiature), dei prodotti chimici, delle materie plastiche, dei prodotti alimentari e il settore dei servizi.
Gli scambi di servizi rappresentano altri 4,4 miliardi di euro (2016). L'UE è il terzo partner commerciale della Nuova Zelanda e l'accordo potrebbe comportare un aumento degli scambi di merci pari a quasi il 50%, o un aumento di un terzo se si considerano sia le merci che i servizi.
La Nuova Zelanda è una delle economie sviluppate a crescita più rapida al mondo. Di recente ha negoziato l'accordo globale e progressivo di partenariato transpacifico (CPTPP) con altri 10 Paesi della regione del Pacifico.
L'accordo tra l'UE e la Nuova Zelanda consentirà alle imprese europee di competere in condizioni di parità con le imprese dei paesi con cui la Nuova Zelanda ha già concluso accordi commerciali.
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