Open Source: da Bruxelles la nuova strategia per l'autonomia digitale dell'UE
Pensare in modo aperto, trasformare, condividere, contribuire, proteggere e mantenere il controllo sono i principi alla base dell'Open Source Software Strategy 2020-2023 della Commissione UE, il trait d'union tra la strategia digitale e il nuovo programma Digital Europe. L'obiettivo è sostenere la transizione digitale dell'UE, favorendo un approccio basato sulla digital autonomy.
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In informatica i software open source possono essere modificati dagli utenti finali, che accedono liberamente al file sorgente, dato che i programmatori hanno rinunciato ai diritti di proprietà intellettuale. Un esempio famoso di software open source è il sistema Linux.
Perché una strategia UE sull'open source?
Con questa nuova strategia la Commissione UE intende incentivare la trasformazione digitale in Europa utilizzando un approccio 'aperto' allo scopo di favorire l'autonomia digitale dell'Unione europea, che - a causa dei ritardi nella corsa al digitale - dipende sotto molti aspetti dalle big tech statunitensi.
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"L'open source può dare all'Europa la possibilità di creare e mantenere il proprio approccio digitale indipendente, mantenendo il controllo dei suoi processi", scrive la Commissione europe nell'Open Source Software Strategy 2020-2023, in cui individua una serie di obiettivi strategici, tra cui:
- implementare la strategia digitale adottata nel 2018;
- incoraggiare la condivisione e il riutilizzo di software e applicazioni, ma anche di dati, informazioni e conoscenze;
- contribuire alla società della conoscenza condividendo il codice sorgente della Commissione;
- costruire un servizio pubblico di livello mondiale.
Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso interventi di vario tipo, come: la creazione di laboratori innovativi per l'open source, l'eliminazione degli ostacoli burocratici, lo sviluppo delle competenze e il reclutamento di nuovi talenti.
La realizzazione delle misure avverrà sulla base di sei principi: "think open, transform, share, contribute, secure, stay in control".
"L'apertura è il motore fondamentale dell'innovazione. L'open source ne è parte integrante: incoraggiare le menti intelligenti a lavorare insieme e risolvere problemi complessi con soluzioni inaspettate", ha dichiarato Thomas Gageik della DG Informatics.
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> Consulta l'Open Source Software Strategy 2020-2023