Bruxelles lancia una consultazione pubblica sugli Accordi di pesca sostenibile
Tutti i soggetti interessati a contribuire alla valutazione degli Accordi di partenariato per una pesca sostenibile possono rispondere al questionario fino al 23 giugno.
Dl Rilancio: gli aiuti per le imprese della pesca
La consultazione pubblica è infatti diretta a raccogliere l'opinione di cittadini, autorità pubbliche, organizzazioni del settore e altre parti interessate, che sulla base delle loro esperienze e conoscenze degli Accordi di partenariato per una pesca sostenibile possono contribuire al processo di valuzione degli APPS e della loro attuazione da parte di Bruxelles.
Attraverso questi Accordi, noti in inglese come Sustainable Fisheries Partnership Agreement (SFPA), la Commissione europea negozia per conto dell'UE la possibilità di fare operare i pescherecci battenti bandiera europea nelle acque di paesi terzi.
Tre le categorie di stakeholder individuate dalla Commissione europea:
- organismi incaricati dell'attuazione degli APPS, quali autorità competenti negli Stati membri dell'UE responsabili del monitoraggio delle attività delle loro navi di bandiera che utilizzano le possibilità di pesca negoziate; autorità competenti dei paesi terzi partner incaricate dell'attuazione degli APPS; istituti di ricerca negli Stati membri dell'UE e nei paesi terzi coinvolti nei comitati scientifici misti creati nell'ambito degli APPS;
- parti interessate dagli APPS, quali associazioni di armatori dell'UE che utilizzano le possibilità di pesca disponibili nell'ambito degli APPS; associazioni di rappresentanti del settore della pesca (cattura e trasformazione) nei paesi terzi partner; sindacati che rappresentano i pescatori;
- altri stakeholder che hanno un interesse dichiarato negli APPS, quali delegazioni dell'Unione europea nei paesi terzi partner; consigli consultivi dell'UE (ad esempio Long-Distance Advisory Council, Market Advisory Council); organizzazioni non governative con un interesse dichiarato per gli APPS e per lo sviluppo del settore della pesca nei paesi terzi; donatori internazionali attivi nel settore della pesca degli Stati costieri partner a livello nazionale o regionale; servizi della Commissione UE.
Le risposte al questionario possono essere inviate in qualsiasi lingua ufficiale dell'UE entro la scadenza del 23 giugno 2021.
Coronavirus, il punto sugli aiuti alla pesca e all'acquacoltura