Caro-energia e PPA, verso rafforzamento ruolo GSE

PixabayL'industria italiana è preoccupata per il caro energia e Confindustria si è fatta portatrice di questo tema in Parlamento, durante un'audizione sul DL n. 208/2024 in discussione presso le commissioni Bilancio e Ambiente della Camera. La proposta dell'associazione degli industriali passa per un rafforzamento del ruolo del GSE per i contratti di compravendita a lungo termine (PPA) tra produttori di energie rinnovabili e imprese consumatrici. Ma cosa sono i PPA e perchè su di essi si sta giocando una partita importante per il mercato energetico per le imprese?

Per le imprese energivore l'Energy release traccia la strada 

Fitto: nessuna centralizzazione della Coesione, ma riforma necessaria

Raffaele Fitto - Photo credit: European Union, 2025 – Photographer: Valentine Zeler – Source: EC - Audiovisual ServiceNon può esserci una centralizzazione dei fondi strutturali europei, ma non possiamo neanche difendere a livello generale la Politica di Coesione senza affrontarne i problemi, a partire dal tasso di assorbimento delle risorse, fermo al 6% a quattro anni dall'approvazione dei Programmi cofinanziati dai fondi UE 2021-2027. Di questo, e molto altro, ha parlato il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto in commissione REGI al Parlamento UE.

Recovery e Politica di Coesione: ispirazione o sostituzione per il post 2027?

Le imprese con brevetti performano meglio e pagano di più

Studio EPO - Foto di Lukas da PexelsSecondo un recente studio dello European Patent Office (EPO), le aziende che possiedono almeno un brevetto o hanno tutelato marchi e design generano ricavi più alti per dipendente e pagano salari più elevati rispetto alle aziende che non possiedono nessun diritto di proprietà intellettuale (DPI) registrato. La differenza è particolarmente significativa per le PMI.

Brevetti, Europa: rispetto agli USA, pochi investitori privati specializzati in aziende tecnologiche

Gare PNRR in calo. OICE: irrisolte le criticità su anticipazione e contratti-tipo

Photocredit: Photo by asawin form PxHere - CC0 Public DomainL’OICE ha pubblicato il report sui bandi PNRR 2024 relativi alla progettazione e ad altri servizi tecnici. Il dato che emerge è un calo delle gare per il settore dei servizi tecnici, con la maggior parte delle attività progettuali (PTFE e progettazione esecutiva) ormai affidata, e uno spostamento sulle direzioni lavori e sulle verifiche dei progetti. 

Cosa prevede il primo correttivo al Codice appalti?

Detassazione premi produttività: oltre 200 contratti nei primi giorni del 2025

Detassazione Premi produttivitàNelle prime due settimane dell'anno sono stati depositati presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 215 contratti che prevedono premi di produttività, 25 in più rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre i 105.080 contratti complessivamente depositati al 15 gennaio 2025 superano del 14,3% i 91.940 dello scorso anno. Un trend sostenuto dalla tassazione agevolata al 5% dei premi di risultato, confermata anche dalla legge di Bilancio 2025.

Agenzia Entrate - chiarimenti su detassazione premi di risultato

Brevetti, Europa: rispetto agli USA, pochi investitori privati specializzati in aziende tecnologiche

Foto di Growtika su UnsplashUn nuovo studio dell’Ufficio europeo dei brevetti si concentra sul gap di finanziamenti per le aziende innovative europee, mediante la creazione del Technology Investor Score (TIS), una metrica che identifica gli investitori specializzati in aziende tecnologiche, valutata come la percentuale di aziende con brevetti nel loro portafoglio. Il risultato è una mappa completa degli investitori specializzati in tecnologia disponibili per le startup europee e un confronto puntuale con gli USA, da cui l’Europa non esce benissimo.

A febbraio torna l’SME Fund, il Voucher Proprietà intellettuale dell’EUIPO

Nove filiere produttive al centro del Piano strategico ZES unica Sud

Photocredit: NASADopo un’attesa durata quasi mezzo anno, in Gazzetta ufficiale è stata annunciata la pubblicazione del Piano strategico della ZES unica, il documento che traccia le direttrici di sviluppo del Sud Italia mediante l’identificazione di nove filiere produttive su cui concentrare gli sforzi per aumentare la competitività del Mezzogiorno.

Come funziona la ZES unica Sud

Corte dei Conti: Contratti di Sviluppo da velocizzare

Contratti di sviluppo - Photo credit: Foto di ELEVATECarenze nella fase di programmazione, rallentamenti nei tempi di istruttoria e nell'erogazione dei pagamenti alle imprese, indicatori di misurazione delle performance non sufficientemente attenti all'impatto delle agevolazioni. Sono i principali rilievi mossi dal Collegio del controllo concomitante della Corte dei Conti che ha analizzato l'attuazione dei Contratti di Sviluppo (CdS).

Contratti di sviluppo: risorse PN RIC 21-27 per investimenti coerenti con il regolamento STEP

SACE: perché l’obbligo di polizze catastrofali è un’opportunità per le imprese italiane

Chiara Maruccio - SACEIl mercato delle polizze catastrofali, ovvero i contratti assicurativi a copertura dei danni legati a calamità naturali ed eventi catastrofali, è a un punto di svolta. Nei prossimi tre mesi sarà infatti emanato il decreto che darà attuazione alle regole operative per l’obbligo di stipula di queste polizze, in partenza il 31 marzo 2025. Ma quali saranno i principali sviluppi legati alla nuova normativa? Ce ne parla in questa intervista la Chief Financial Officer di SACE, Chiara Maruccio.

Polizze catastrofali, slitta al 31 marzo 2025 l’obbligo per le imprese

Visita del Re Felipe a Roma: Mattarella parla di valori comuni e Unione Europea

Imagen de Alexa en PixabayAl centro del discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro con i reali spagnoli ci sono state non solo le storiche e saldissime relazioni tra Italia e Spagna, ma anche la riforma complessiva dell’Unione Europea che passa anche per il completamento del mercato unico e dell’unione bancaria. Due temi che sono emersi con forza all’interno dei recenti Rapporti Draghi e Letta per il rilancio dell’UE.

Cosa dice il Rapporto Draghi sulla competitività?

Da politica redistributiva a politica proattiva: il futuro della Coesione secondo l'IFEL

Commissione Europea - Photo credit: European Union, 2023 - Source: EC - Audiovisual Service - Photographer: Lukasz KobusFocus sulla competitività, maggiore attenzione ai risultati, legame rafforzato con le riforme. Sono questi gli orientamenti che tornano più di frequente nel dibattito sul futuro dei fondi strutturali europei e che probabilmente ispireranno la riforma della Politica di coesione 2028-2034. Come saranno effettivamente declinati i nuovi approcci, tuttavia, non è ancora chiaro. Secondo l'IFEL, la fondazione istituita dall'Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI), dovranno concretizzarsi in direzione diversa da quella sperimentata con il PNRR.

Recovery e Politica di Coesione: ispirazione o sostituzione per il post 2027?

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